Cosa sone le vertigini da cervicale e 7 esercizi per calmarle

Sintomo assai frequente in chi soffre di problemi legati alla cervicale, la vertigine può comparire in seguito ad eventi traumatici, anche a distanza di anni dopo un incidente, o ciclicamente in base a vari fattori che possono sensivizzare il sistema nervoso come per esempio stress e sedentarietà.

In questo articolo ti spiego la natura di questo sintomo e gli esercizi che puoi fare sin da subito per iniziare a stare meglio.

 

Io sono Alessio Veneziano, fisioterapista e fondatore di questo portale “Veneziano Therapy”. Produco articoli educativi e video corsi per coloro che soffrono da sintomi cervicali aiutandoli a riprendere il controllo del loro corpo.

 

La natura delle vertigini

La vertigine è un sintomo, piuttosto che una condizione stessa. La vertigine viene spesso descritta come “una sensazione che tutto ti stia stia girando intorno” o di “sbandamento”. Questo accade particolarmente quando si cambia posizione.

La chiave per arrivare alla diagnosi è nel differenziare le vertigini causate da :

  1. una problematica al sistema periferico : in questi casi nell’orecchio.
  2. una sensitivitizzazione del sistema nervoso centrale causato da somatizzazione (stress cronico, ansia,depressione,paure, traumi psicologici etc…) .

 

I sintomi nelle due casistiche sono diffrenti , consiglio di escludere problematiche all orecchio consultando un esperto in questo campo : il medico otorino.

 

Il secondo caso (quello dele sistema nervoso) è il più comune ed quello collegato ad altri sintomi cervicali.

 

Come capire se le vertigini sono da cervicale?

Vertigini da cervicale o labirintite: come riconoscerle

Il labirinto è una piccola ‘bussola’ posizionata all’interno del nostro orecchio. Per svariate cause, può succedere che non funzioni a dovere e si avverta così che l’ambiente attorno a noi ruoti, dando origine a una esperienza davvero invalidante e spiacevole. In questo caso si parla di labirintite in quanto l’attacco è molto forte e in alcuni casi chi ne soffre, riferisce di vivere una reale sensazione di inversione cielo-terra.

 

Diversa invece è la condizione di ‘vertigine’ così denominata per indicare un senso di instabilità e barcollamento.

 

La prima sensazione è riferibile a un deficit labirintico; la seconda, invece, in genere ha origine neurologica ( iper sensibilità del sistema nervoso) .

Per vertigine non si intende necessariamente la sensazione di vedere il mondo sottosopra o di avvertire difficoltà nell’equilibrio: “Spesso i pazienti lamentano una sensazione di testa svuotata, accompagnata da improvvisi capogiri.

 

La vertigine deriva da una posizione anomala del capo rispetto al corpo e dal fatto che i recettori otolitici dell’orecchio, risentendo dello stato di contrattura dei muscoli del collo, inducono a questa sensazione di galleggiamento”.

 

Il sistema otolitico, infatti, oltre a registrare il senso di posizione della testa, contribuisce a dare stabilità al capo e allo sguardo.

 

Vi è una forte connessione tra l’equilibrio nell’orecchio e i sensori dislocati nei muscoli, articolazioni cervicali e i legamenti del collo.

 

È per questo motivo che la vertigine è sempre legata a una tensione muscolare e tende a scomparire quando si risolve questa problematica.

Le cause

La vertigine può presentarsi in seguito a:

  • traumi antichi legati a un colpo di frusta;
  • tensione nervosa e muscolare
  • periodi di stress cronico

Quanto tempo durano le vertigini da cervicale?

Le vertigini cervicogeniche (“da cervicale”) possono durare da giorni a mesi ad anni. Ciascun episodio di vertigine dura in genere da alcuni minuti a ore.

Il trattamento deve essere personalizzato a seconda del caso specifico, delle cause sottostanti e delle patologie concomitanti di cui soffre il paziente.

Quando devono preoccupare le vertigini?

In genere questi sintomi si risolvono entro le 6 settimane . Se gli episodi di perdita di equilibrio si ripetono nel tempo e sono prolungati , è bene rivolgersi al proprio medico per verificare che non siano causati da una patologia.

Come faccio a far passare le vertigini da cervicale?

Una volta escluse patologie all’orecchio, bisogna lavorare sulla regolazione del sistema nervoso così in modo da diminuisce la tensione dei muscoli del collo (cervicale) coinvolti.

I fattori che causano tensione sono molteplici, ecco perché un approccio olistico (che guarda sia alle mente che corpo) è importante.

Qui sotto ti elenco qualche esercizio che puoi iniziare a fare sin da subito per regolare il tuo stato nervoso.

 

Esercizi di rilassamento tramite il respiro

Il modo più diretto per calmare il sistema nervoso (quindi anche la tensione al collo) è attraverso il respiro.

Uno dei più efficaci esercizi (mio preferito) è quello chiamato 4-7-8 (qui sotto descritto) .

4 7 8 esercizio di respirazione
4-7-8 esercizio respirazione
  1. inspira per 4 secondi attraverso il naso;
  2. trattieni il respiro per 7 secondi;
  3. espira attraverso la bocca come se dovessi soffiare attraverso una cannuccia per 8 secondi.

Ripetere la sequenza per  4 volte.

Esercizi di rilassamento tramite il TRACCIAMENTO SOMATICO.

tracciamento somatico

Il tracciamento somatico insegna al tuo cervello a reinterpretare i segnali del tuo corpo attraverso una lente di sicurezza, disattivando così il dolore/tensione.

I neuroscienziati hanno scoperto che prestare attenzione alle nostre sensazioni corporee può effettivamente rimpicciolire il centro “combatti o fuggi” del nostro cervello.

Questa pratica ti consente di avere un migliore controllo sull’elaborazione del dolore e delle emozioni da parte del nostro cervello.

Il monitoraggio somatico è la componente più importante per superare il dolore.

Descrivo questo metodo nel mio libro guida gratuito “La via d’uscita”. Lo puoi scaricare qui

 

Esercizi fisioterapeutici

Infine gli esercizi fisioterapeutici mirano a riprogrammare l’apparato dell’equilibrio (da svolgere non in fase acuta) .

La riabilitazione con gli esercizi fisioterapeutici hanno lo scopo di insegnare al cervello a non utilizzare informazioni labirintiche, ma visive–osteotendinee, al fine di preservare l’equilibrio.

 

 7 esercizi per le vertigini da cervicale

 

Esercizio1. In posizione sdraiata e a pancia in su: Chiudi gli occhi e prova a rilassarti, ponendo l’attenzione sul respiro per qualche minuto. Successivamente apri gli occhi e muovili lentamente nelle varie direzioni: in alto, in basso, a destra, a sinistra per qualche minuto.

 

Esercizio2. In posizione seduta : Muovi la testa nelle varie direzioni con molta calma e attenzione: faccia in su, mente al metto, rotazione verso destra, sinistra e inclinando lateralmente. Ripeti questi movimenti per qualche minuto.

 

Esercizio3. In posizione seduta : Piegatevi in avanti e in basso fino a portare il naso sul ginocchio destro e poi sinistro, focalizzando l’attenzione sulla respirazione.Ripeti questi movimenti per qualche minuto.

 

Esercizio4. In posizione in piedi davanti allo specchio. Rilassandoti, controlla il respiro (4 secondi inspirazione e 4 di espirazione). Continua a focalizzarti sul respiro mentre rimani in equilibrio su entrambi i piedi. Successivamte modifica la base di appoggio: dapprima con i piedi divaricati, poi paralleli, poi ravvicinati, poi un piede davanti all’altro.

 

Esercizio5. Sempre davanti allo specchio, gambe unite parallele, solleva i talloni e quindi alza un arto per volta, con le braccia distese come un equilibrista su un filo immaginario. Poi torna alla posizione di partenza e ricomincia.

 

Esercizio6 Cammina sul posto, curando la respirazione e controllando la coordinazione anche delle braccia allo specchio. Accentuate i movimenti ‘tipo marcia’, prima a occhi aperti e poi chiusi.

 

Esercizio7. Cammina avanti poi indietro, invertendo il senso di marcia, prima appoggiando tutto il piede e in seguito solo sulle punte, quindi sui talloni. Dapprima con gli occhi aperti e poi chiusi.

 

Consilgio di eseguire questi esercizi giornalemente per avere una migliore efficacia.

 

Conclusione

Escludi problematiche all orecchio consultanto un medico otorino.

Nella maggioranza dei casi la causa è dettata da un sistema nerovoso sovra-eccitato.

Rieduca il tuo sistema nervoso alternando esercizi di rilassamento e fisioterapeutici.

Lo stress può aumentare i sintomi di vertigini e nausea e ridurre lo stress può aiutare a ridurre i sintomi.

 

Spero che questo articolo ti sia stato di aiuto, e per qualsiasi domanda scrivimi pure nei commenti o attraverso la pagina “Contatti”.

Infine , se non l’hai già fatto, ti consiglio vivamente di scaricare la mia guida gratuita “La via d’uscita”.

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Libro guida sintomi cervicali

 

Alla prossima e buona pratica

 

Alessio

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Alessio Veneziano

terapista & pain coach

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