Introduzione:
Il dolore cronico è una condizione che affligge milioni di persone in tutto il mondo, ma pochi sanno che il cervello gioca un ruolo centrale nella percezione del dolore. Se soffri da sintomi/dolori che sembrano spostarsi da una parte all’altra del corpo o che “vanno e vengono” senza un motivo apparente, potresti essere di fronte a un fenomeno noto come “sintomo imperativo”. In questo articolo, ti spiegherò come il sistema nervoso e le emozioni represse possono influenzare il dolore e quali strategie puoi adottare per liberartene senza dover ricorrere a farmaci o trattamenti invasivi.
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Ma prima di iniziare lasciami presentare:
Sono Alessio Veneziano, fisioterapista e fondatore di Veneziano Therapy. Il mio lavoro è aiutare le persone a superare il dolore cronico utilizzando un approccio psicologico che si basa sulle ultime neuoscienze del dolore come la Pain Reprocessing Therapy (PRT) e l’autoipnosi. Il mio approccio non prevede farmaci o trattamenti invasivi, ma mira a rieducare il sistema nervoso per curare il dolore cronico nociplastico in modo naturale.
Ok adesso adesso andiamo continuiamo con l’articolo.
1. Il Ruolo del Cervello nel Dolore Cronico
Molti studi scientifici recenti hanno dimostrato che il cervello ha un impatto significativo sulla percezione del dolore. Il nostro sistema nervoso è estremamente sensibile agli stimoli esterni e interni (ansia e stress), e in alcuni casi, può rimanere “bloccato” in uno stato di ipersensibilità. Questo significa che, anche in assenza di un danno fisico evidente, il cervello continua a inviare segnali di dolore. In particolare, emozioni come l’ansia, la paura o la rabbia repressa possono intensificare questi segnali rendendo i sintomi persistenti.
Ma cosa succede quando i sintomi cambiano di posizione ? Come questo è possibile ?
Vediamolo insieme in questo prossimo capitolo.
2. Il Fenomeno del Sintomo Imperativo nel Dolore Nociplastico
Il sintomo imperativo è una delle manifestazioni più comuni del dolore nociplastico.
(Se non sai di che tipologia di dolore soffri dai un occhiata a questa check list e poi ritorna a questo articolo )
Questo fenomeno (sintomo imperativo) si verifica quando il dolore si sposta da una parte all’altra del corpo o cambia intensità senza una causa apparente. Questo fenomeno può essere estremamente frustrante, ma è anche un segnale chiaro che il sistema nervoso sta reagendo ad uno stato di stress cronico o ad emozioni represse. In questi casi, non si tratta di un problema fisico da “aggiustare”, ma di un processo mentale che va ricalibrato.
3. Tecniche di Guarigione: Riprogrammare il Cervello
Fortunatamente, ci sono metodi efficaci per riprogrammare il cervello e il sistema nervoso ipersensibile. In Veneziano Therapy, utilizziamo un approccio integrato basato su neuroscienze del dolore e strategie mind-body come:
- Pain Reprocessing Therapy (PRT): Questa tecnica aiuta a cambiare il modo in cui il cervello interpreta i segnali di dolore, riducendo gradualmente la percezione del dolore.
- Tapping EFT (Emotional Freedom Technique): Una tecnica semplice e non invasiva che combina il tocco su punti specifici del corpo con affermazioni positive per rilasciare emozioni bloccate.
- Autoipnosi: Permette di accedere a uno stato di rilassamento profondo e rilasciare tensioni emotive e fisiche.
- Movimento Fisico Mirato: Il ritorno alla normale attività fisica è importante per riprogrammare come il cervello e il corpo normalmente dovrebbe essere abituato a funzionare. Questo può aiutare a riequilibrare il sistema nervoso e ridurre l’ipersensibilità.
4. Il Potere della Consapevolezza e della Cura di Sé
Uno degli aspetti fondamentali nel trattamento del dolore cronico è la consapevolezza. Imparare a riconoscere i segnali del tuo corpo e le emozioni sottostanti è il primo passo per rompere il ciclo del dolore. Il primo passo può essere quello di leggere libri come questo del Dottor Sarno o il mio e-book gratuito “Il potere della consapevolezza” che puoi scaricare qui.
5. La Mia Esperienza Personale con il Dolore Nociplastico
Ho sperimentato in prima persona la frustrazione e la sofferenza che il dolore cronico può causare. Per anni ho provato numerosi approcci medici, ma è stato solo quando ho scoperto che il mio dolore non era causato da come il mio corpo era fatto ma da come la mia mente stava funzionando. Solo dopo questa consapevolezza i miei sintomi sono gradualmente svaniti.
Oggi, la mia missione è aiutare quante più persone possibile a ricnoscere l’importanza dei nostri pensieri, emozioni e credenze , senza ricorrere a farmaci o trattamenti invasivi che nella maggioranza delle volte porta solo a temporanee risoluzioni.
Conclusione:
Se stai lottando contro il dolore cronico, sappi che esiste una via d’uscita. Non sei solo in questo percorso, e con le giuste tecniche puoi riprendere il controllo del tuo corpo e della tua vita. Se vuoi saperne di più su come possiamo lavorare insieme per curare i tuoi sintomi, ti invito a guardare questa lezione gratuita ed eventualmente candidarti al nostro percorso NeuroBalance.
