Psoriasi da Stress: Il Mio Viaggio di Guarigione e la Connessione Mente-Corpo

La mia esperienza con la psoriasi da stress inizia quando avevo circa 14 anni. Come molti adolescenti, all’epoca vivevo il periodo della crescita con sfide emotive e psicologiche, ma non avevo idea che quella che sembrava una semplice irritazione della pelle fosse un segno di qualcosa di molto più profondo. Con il passare degli anni, ho provato varie soluzioni topiche, come pomate e creme, nel tentativo di trovare una soluzione duratura. Tuttavia, i risultati non sono mai stati soddisfacenti. Le macchie squamose continuavano a ripresentarsi, soprattutto nei momenti di forte stress o cambiamenti emotivi significativi.

Nonostante fossi sempre stato aperto a medicinali naturali, non avevo mai approfondito abbastanza la connessione tra la psoriasi e il fattore psicologico. Non mi ero mai davvero informato su come le emozioni e lo stress potessero influire sulla salute della pelle. Tuttavia, nel mio lavoro come mind-body therapist, ho cominciato a notare qualcosa di interessante: i miei pazienti, che soffrivano di dolori cronici o problematiche fisiche legate a stress e traumi, stavano ottenendo miglioramenti significativi applicando tecniche di Pain Reprocessing Therapy (PRT). La connessione mente-corpo era fondamentale. Questo mi ha fatto riflettere sul mio stesso corpo e mi ha portato a chiedermi se la mia psoriasi potesse avere una causa simile.

Il Legame Tra Psoriasi e Stress Psicologico

Unendo le informazioni che avevo acquisito nel mio percorso come terapista, ho iniziato ad approfondire la connessione tra psoriasi e stress psicologico. Oggi so che la psoriasi non è solo una malattia autoimmune che agisce sulla pelle, ma può essere anche un riflesso del nostro stato emotivo e psicologico. Ogni volta che attraversavo periodi di grande ansia, stress o conflitto interiore, la mia pelle reagiva con lesioni o arrossamenti. Ho quindi compreso che la psoriasi non è solo un fenomeno fisico, ma anche una risposta a ciò che il mio corpo stava cercando di comunicarmi: un malessere interiore.

Con il tempo, grazie all’approccio NeuroBalance che utilizzo con i miei pazienti, ho iniziato a trattare la mia psoriasi come una manifestazione di un conflitto psicologico non risolto. Ho applicato le stesse tecniche di rilassamento e PRT che utilizzavo per affrontare il dolore cronico nei miei clienti. I risultati sono stati sorprendenti. Non solo la mia psoriasi è migliorata, ma ho cominciato a vedere cambiamenti significativi nel mio benessere generale. La pelle è diventata meno infiammata e le lesioni sono diminuite, lasciando spazio a un miglioramento evidente del mio stato emotivo.

La Psoriasi è Una Malattia Autoimmune?

Un altro aspetto importante che voglio trattare riguarda la natura della psoriasi. Molti pensano che sia una malattia autoimmune che colpisce il sistema immunitario, ma in realtà, mentre è vero che il sistema immunitario gioca un ruolo nella sua comparsa, il suo legame con lo stress emotivo non è da sottovalutare. La psoriasi è una condizione autoimmune in cui il sistema immunitario erroneamente attacca le cellule sane della pelle, ma è anche influenzata da fattori psicologici come stress, ansia e conflitti non risolti.

Nel mio caso, quando ho cominciato a comprendere il legame tra il mio stato psicologico e la mia psoriasi, ho visto che la gestione dello stress emotivo e l’approccio psicologico mi hanno permesso di migliorare significativamente la condizione. Non è che la psoriasi fosse sparita, ma ho imparato a gestirla meglio.

Psoriasi da Stress : Dove Si Manifesta

La psoriasi da stress può manifestarsi in diverse aree del corpo, a seconda della persona e della sua predisposizione genetica, ma in generale si sviluppa in zone dove la pelle è più sensibile o esposta a fattori di irritazione. Nel mio caso, la psoriasi si manifesta in zone particolari, come la zona genitale (scroto), dietro le orecchie e dietro la nuca.

Come lo Stress Influisce su Queste Aree

Il corpo umano è una macchina complessa che risponde agli stimoli psicologici e fisici. Quando viviamo periodi di forte stress, le emozioni non gestite possono riflettersi attraverso il corpo, manifestandosi sulla pelle. In queste aree specifiche – come la zona genitale, dietro le orecchie e la nuca – l’ansia o la tensione emotiva possono provocare un’iperattività del sistema immunitario, che porta alla infiammazione e alla produzione di squame caratteristiche della psoriasi.

Inoltre, la pelle in queste zone può reagire anche al sudore, alla frizione dei vestiti o alla cattiva circolazione sanguigna, che possono peggiorare la condizione già esistente.

Come Gestire la Psoriasi da Stress: Il Mio Approccio

Ora so che per gestire la psoriasi da stress è fondamentale non solo curare la pelle, ma lavorare anche sulla mente e le emozioni. Se soffri di psoriasi e hai provato trattamenti senza risultati, forse è il momento di esplorare le cause psicologiche alla base della tua condizione. Ecco alcuni suggerimenti che possono aiutarti nel percorso di guarigione:

  1. Lavorare sulla Mente e le Emozioni: Il mio approccio terapeutico, che include la PRT (Pain Reprocessing Therapy), aiuta a identificare le emozioni non espresse e i conflitti psicologici che possono essere alla base della psoriasi. La psoriasi, come altre condizioni fisiche, può essere vista come un riflesso di stress non elaborato o di emozioni represse.
  2. Tecniche di Rilassamento: Pratiche come la meditazione, la respirazione profonda, e l’attività fisica regolare sono strumenti molto potenti per ridurre lo stress. Più abbassiamo i livelli di stress, minori saranno le probabilità di incorrere in flares psoriasici.
  3. Accettazione e Consapevolezza: Comprendere che la psoriasi non è solo una malattia della pelle, ma una risposta del corpo a conflitti emotivi, ci aiuta a prenderci cura di noi stessi in modo più completo. L’accettazione di questa condizione come parte del nostro percorso e l’acquisizione di consapevolezza sono aspetti fondamentali per la guarigione psicologica.
  4. Cura della Pelle: Sebbene la psoriasi abbia una forte componente psicologica, è importante non trascurare la pelle. L’uso di rimedi naturali, come oli essenziali e creme idratanti, può alleviare temporaneamente i sintomi, ma l’approccio principale deve rimanere quello di lavorare sull’integrazione mente-corpo.

Conclusioni

Oggi, posso dire che la psoriasi da stress è una condizione che può essere gestita e migliorata se affrontata con un approccio globale che coinvolge sia il corpo che la mente. Non basta più trattare solo la pelle; bisogna capire e affrontare la radice psicologica del problema. Il mio approccio, che integra tecniche di Mind-Body Therapy come la PRT, mi ha permesso non solo di migliorare la mia psoriasi, ma anche di vivere una vita più equilibrata e serena.

Se soffri di psoriasi da stress e hai provato di tutto senza successo, ti invito a considerare un approccio che prenda in considerazione il legame mente-corpo. La guarigione è possibile quando trattiamo il nostro corpo e la nostra mente come un’unità, non come entità separate. Se desideri approfondire e intraprendere un percorso di guarigione personalizzato, contattami per una consulenza. Sarà un piacere accompagnarti in questo viaggio verso il benessere totale.

Alessio Therapy Coaching

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Alessio Veneziano

FISIOterapista OLISTICO

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