Stai soffrendo da mesi da mal di testa che sembra avere origine proprio dal collo? Se si , sei sicuramente tra le numerose persone che si trovano ad affrontare il mal di testa da cervicale, noto anche come “cefalea tensiva”.
Questo tipo di mal di testa può essere particolarmente frustrante, ma ho buone notizie in arrivo: risolvere questo fastidioso problema potrebbe essere più semplice di quanto pensi.
In questo articolo, ti guiderò attraverso 4 passi efficaci non solo ad alleviarlo ma a curarlo alla radice, in modo da poter tornare a goderti appieno la tua vita senza essere disturbato da dolori e tensioni.
Non perdiamo altro tempo, iniziamo questa entusiasmante avventura verso il sollievo e il comfort!
Ma prima di partire, lasciami presentare: io sono Alessio Veneziano, fisioterapista e fondatore di Veneziano Therapy. Ogni giorno aiuto persone affette da dolori cronici a ritrovare un nuovo stato di benessere attraverso articoli, video guida e percorsi di riabilitazione online e dal vivo.
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Mal di testa da cervicale: sintomi
Per sapere se il tuo mal di testa ha origine dalla cervicale, bisogna leggere attentamente i sintomi. I principali si dividono in:
- Dolore e tensione al collo e alla nuca
- Vertigini o senso di sbandamento e nausea
- Irradiamento del dolore sulle braccia e sulle mani
- Perdita di sensibilità sulle braccia e sulle mani
- Senso di fatica generale
- Affaticamento visivo sotto l’esposizione a luci intense
Se soffri di uno o più di questi sintomi, ci sono buone probabilità che il mal di testa possa essere causato dal tratto cervicale.
Mal di testa da cervicale : dove prende
Mal di testa : quanto dura
La durata della cefalea o mal di testa può variare da persona a persona ed è influenzata da diversi fattori, sia fisici che psicologici, come ad esempio lo stress e la sedentarietà.
Se non vi sono cause gravi (che vedremo successivamente), normalmente questi sintomi si risolvono entro poche ore, al massimo entro 5 giorni.
Se i sintomi persistono “ON e OFF” per più di 3 mesi, allora ci troviamo di fronte a una patologia cronica che necessita di una diagnosi accurata e di un percorso mirato di riabilitazione (di cui parleremo tra poco).
Mal di testa : Escludere patologie gravi
Qualora i sintomi dovessero aggravarsi o non risolversi entro le 6 settimane, nonostante esercizi fisioterapeutici e antinfiammatori, allora è bene fare degli accertamenti.
È importante escludere problematiche come fratture, infezioni, tumori e malattie autoimmuni. Per “sintomi più seri” si intendono:
- Dolori costanti sia di giorno che di notte
- Difficoltà a deglutire
- Problemi di vista
- Problemi di respirazione
- Debolezza agli arti
- Febbre
I primi accertamenti comprendono test diagnostici con risonanze magnetiche e consultazioni reumatologiche. In questa fase, il neurochirurgo e il reumatologo hanno un ruolo fondamentale.
Nella maggioranza dei casi, non si trova nulla di anomalo, e si prosegue quindi con un percorso di riabilitazione mirato alla regolazione del sistema nervoso, l’imputato numero 1. Vedremo questo step nei prossimi paragrafi.
Importante: Se vengono trovate protrusioni, degenerazioni ai dischi o artrosi, non farti prendere dal panico qualora venissero riscontrate nella tua risonanza, poiché sono molto comuni anche nella popolazione asintomatica (per approfondire questo discorso leggi questo articolo) .
Mal di testa : Quanti tipologie esistono ?
La cefalea tensiva è piuttosto diversa da altri tipi di mal di testa, come:
- Emicrania
- Cefalea a grappolo
- Cefalea sinusale
La cefalea tensiva si manifesta con dolori lievi/moderati con origine dal tratto cervicale fino a ricoprire tutta la parte posteriore, superiore e anteriore della testa. Essa si estende appunto come una fascia che ricopre l’intera porzione della testa.
Diversa è l’emicrania, che causa dolori anche molto intensi, ma si limita a una precisa porzione della parte superiore destra o sinistra della testa.
La cefalea a grappolo è una forma molto aggressiva che si localizza prevalentemente nella zona degli occhi.
Infine, la cefalea sinusale si diffonde principalmente nella zona delle sopracciglia, occhi e naso, sviluppando un senso di congestione alle vie respiratorie.
Nonostante le diverse zone di interesse, il metodo di trattamento non cambia perché la radice del dolore è la stessa: un SISTEMA NERVOSO IPERSENSIBILE.
Quindi, non preoccuparti di analizzare con precisione in quale situazione ti trovi perché, a meno che non ci siano problematiche gravi come infezioni, malattie autoimmuni, fratture o tumori, la situazione si potrà risolvere al 100%.
Mal di testa da cervicale : Cause
- Stress
- Tensione muscolare
- Cattiva postura ?
- Affaticamento visivo
- Ansia
Ho messo un punto interrogativo sulla postura perché in realtà non esiste una postura corretta o sbagliata. La postura viene incolpata come aggravante, ma ricordiamo che non fa parte della radice del problema.
È normale che quando si è ansiosi, stressati o con tensione muscolare, si tenda a stringere le spalle e ad assumere una postura “un po’ più chiusa” del solito.
Ovviamente, rieducare il corpo a una posizione “più aperta” con petto e spalle rilassati non solo allevierà il carico sui muscoli cervicali e sul trapezio, ma migliorerà anche il tuo umore.
La nostra postura riflette perfettamente il nostro stato emozionale interno. Quindi, prendi un respiro profondo e rilassa spalle e mascella ogni volta che puoi.
Come forse già sai, quando il corpo è sotto stress e ansia, rilascia una serie di ormoni, tra cui il CORTISOLO, che produce una risposta automatica in tutto il corpo. Ciò comporta un innalzamento della pressione sanguigna con conseguente contrazione muscolare.
Prova a stringere la mano, creando un pugno. Mantieni questa contrazione per 3 minuti e noterai che già dopo 1 minuto inizierai a sentire dolore.
Considera che lo stesso avviene a livello della tua cervicale. Non dovrebbe sorprenderti, quindi, come lo stress possa creare una condizione fisica come il mal di testa.
