Il dolore cronico colpisce milioni di persone nel mondo, ma non tutti i dolori cronici sono uguali. Spesso si parla di “dolore neuropatico” e “dolore nociplastico”, termini che possono creare confusione. In realtà, comprendere queste categorie è essenziale per individuare trattamenti efficaci. In questo articolo spiegheremo le differenze con parole semplici e prenderemo in considerazione anche la possibilità che i due tipi di dolore possano coesistere.
Prima di iniziare lasciami presentare se non ci conosciamo. Io mi chiamo Alessio Veneziano, fisioterapista e fondatore del metodo neurobalance. Attraverso programma basato sulle ultime neuroscienze e multidisciplinare ho aiutato centinaia di persone a ritrovare un vita libera dai sintomi cronici. Se vuoi saperne di più su come funziona clicca qui.

Ok andiamo all’articolo.
Dolore Neuropatico: Quando i Nervi Sono Coinvolti
Il dolore neuropatico si verifica quando c’è un danno o un malfunzionamento nel sistema nervoso, inclusi i nervi periferici, il midollo spinale o il cervello. Questo tipo di dolore può essere causato da:
- Lesioni nervose: ad esempio un nervo lesionato durante un intervento chirurgico o un trauma.
- Patologie: come la neuropatia diabetica, la sclerosi multipla o la nevralgia post-erpetica.
- Sintomi caratteristici: bruciore, formicolio, scosse elettriche, intorpidimento e dolore sproporzionato rispetto agli stimoli (allodinia).
Per diagnosticare il dolore neuropatico, i medici possono utilizzare:
- Elettromiografie (EMG): per valutare la funzionalità dei nervi periferici.
- Studi di conduzione nervosa: per misurare la velocità e la forza degli impulsi nervosi.
- Risonanza magnetica (MRI): per identificare eventuali danni strutturali.
- Test neurologici clinici: per valutare la sensibilità, i riflessi e la forza muscola
Nel dolore neuropatico, il sistema nervoso invia segnali di dolore a cause di lesioni ai tessuti. Quindi in questi casi è presente un danno o una disfunzione nei nervi.
Dolore Nociplastico: Quando il Sistema Nervoso È Ipersensibile
Il dolore nociplastico si manifesta in assenza di danni evidenti ai nervi o ai tessuti, ma è il risultato di un’ipersensibilità del sistema nervoso centrale. Questo significa che il cervello e il midollo spinale amplificano la percezione del dolore. Alcune condizioni tipiche sono:
- Fibromialgia
- Sindrome del colon irritabile
- Cefalea tensiva cronica
- Disturbi Neurologici Funzionali
I sintomi includono dolore diffuso, stanchezza cronica, difficoltà cognitive (“fibro-fog”) e iperalgesia (risposta amplificata al dolore). A differenza del dolore neuropatico, qui non si riscontra un danno diretto ai nervi, ma il sistema nervoso è “iperallertato”.
Strumenti utili per identificare il dolore nociplastico includono:
- Questionari clinici: come l’Index di Sensibilizzazione Centrale.
- Valutazione della storia clinica (medica, psicologica e sociale) : per escludere cause strutturali o neuropatiche.
- Test di funzionalità del sistema nervoso centrale: ancora in fase di sviluppo per applicazioni cliniche.
È importante sottolineare che il dolore nociplastico ha spesso una componente psicologica e sociale preponderante rispetto al dolore neuropatico. Fattori come stress, traumi emotivi o isolamento sociale possono contribuire all’insorgenza e al mantenimento del dolore.
Un aspetto cruciale del dolore nociplastico è che è reversibile. Con un approccio mirato, è possibile riequilibrare il comportamento del sistema nervoso e ridurre significativamente i sintomi.
Dolore Primario e Dolore Secondario: Un Approccio Alternativo
Per semplificare ulteriormente, possiamo parlare di:
- Dolore primario: il dolore è il problema principale, come nella fibromialgia o nella cefalea tensiva. Non c’è un danno evidente, ma il sistema nervoso è ipersensibile.
- Dolore secondario: il dolore è il sintomo di una causa identificabile, come una lesione nervosa.
Questa distinzione può essere più intuitiva per molti pazienti e aiuta a inquadrare meglio la causa del dolore.
Possono Coesistere Dolore Neuropatico e Nociplastico?
Assolutamente sì. Molte persone sperimentano una combinazione di dolore neuropatico e nociplastico. Ad esempio, un paziente con una neuropatia diabetica potrebbe sviluppare anche un’ipersensibilità centrale, aggravando la percezione del dolore. Questo rende essenziale un approccio personalizzato e multidisciplinare.
Differenze tra Dolore Neuropatico e Nociplastico (Tabella)
Caratteristica | Dolore Neuropatico | Dolore Nociplastico |
---|---|---|
Causa principale | Danno o disfunzione del sistema nervoso | Ipersensibilità del sistema nervoso centrale |
Sintomi comuni | Dolore Localizzato, Bruciore, formicolio, scosse elettriche, | Dolore diffuso, stanchezza, tensione muscolare, i sintomi si aggravano sotto stress…. |
Test diagnostici | EMG, studi di conduzione nervosa, MRI | Questionari clinici, valutazione dei sintomi della storia medica, psicologica e sociale. |
Componente psicologica | Meno rilevante | Predominante |
Reversibilità | Difficile | Elevata |
Quali Trattamenti Sono Disponibili?
Il trattamento dipende dal tipo di dolore:
- Dolore neuropatico: spesso risponde a farmaci come anticonvulsivanti, antidepressivi triciclici o terapie locali come creme a base di lidocaina.
- Dolore nociplastico: richiede un approccio integrato che può includere tecniche mente-corpo, esercizio fisico graduale, mindfulness e terapie di rielaborazione del dolore (Pain Reprocessing Therapy). Nel percorso di guarigione consiglio supporto psicoterapico (noi usiamo un particolare tecnica chiamata Brain Working Recursive Therapy) .
Se i due tipi di dolore coesistono, il trattamento deve affrontare entrambi gli aspetti per ottenere un sollievo ottimale.
La Tua Partecipazione È Essenziale
I nostri pazienti che soffrono da dolori/sintomi nociplastici si trovano al centro della terapia partecipando attivamente al proprio percorso di guarigione. Ciò può includere:
- Apprendere tecniche di rilassamento come la respirazione profonda.
- Educarsi sulle neuroscienze del dolore per comprendere meglio il proprio corpo.
- Supporto in gruppi di persone che affrontano situazioni simili.
- Supporto settimanale per la riprogrammazione del sistema nervoso
Evita Trattamenti Inutili
Non improvvisare, tutto può dare un sollievo temporaneo, anche un massaggio. Un chiaro percorso terapeutico con un approccio attivo è quello che da i migliori risultati e per il lungo termine. Ecco perchè una diagnosi accurata è fondamentale per evitare trattamenti invasivi e costosi, come interventi chirurgici o farmaci non appropriati. Assicurati che il medico abbia valutato ogni aspetto (corporeo e psicologico) prima di iniziare qualsiasi terapia.
Conclusione
Capire il tipo di dolore che si sta vivendo è fondamentale per trovare il trattamento giusto. Che si tratti di dolore neuropatico, nociplastico o una combinazione di entrambi, ci sono opzioni terapeutiche efficaci basate sulle più recenti evidenze scientifiche. Non perdere la speranza: con la giusta conoscenza e il supporto adeguato, è possibile migliorare la qualità della vita e tornare a svolgere le attività che ami.
Se hai bisogno di una valutazione approfondita, non esitare a contattarmi per una consulenza personalizzata.
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Cordiali Saluti
Dott. Alessio Veneziano
Fisioterapista Mind-Body e Fondatore del Metodo NeuroBalance
Specializzato nella gestione e cura dei sintomi nociplastici